AFG S.r.l., specializzata nel packaging alimentare, approfondisce da sempre i temi dei materiali alternativi, ragion per cui ha deciso di indirizzare i suoi sforzi su un tipo particolare di carta. Quest’ultima consente di produrre delle vaschette alimentari con performance tecniche uguali alle corrispettive in plastica. L’applicazione originale della vaschetta prevede un materiale multistrato composto da polimeri diversi con una prevalenza in PET. Questo materiale, se buttato nei bidoni delle nostre case, perde il suo valore potenziale legato a una seconda vita.
L’alternativa proposta e immessa sul mercato nel 2021 è un materiale che può essere gettato nella carta e
riciclato nei normali processi esistenti per carta. Tale materiale è composto all’89% da carta e sostituisce una vaschetta rigida di plastica multistrato che ha un peso mediamente di 25 gr di plastica. Nel caso della vaschetta, passare da un imballo non sostenibile ad uno sostenibile ha un impatto in assoluto più rilevante rispetto ad altre applicazioni (come i flowpack ad esempio), perché parliamo di materiali più spessi e quindi relativamente più pesanti. Attualmente, nel mercato europeo questa è la percentuale di carta più alta per questa applicazione. Per questo processo AFG ha ottenuto la certificazione ATICELCA C (indicante il livello di riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica), utilizzando carta certificata FSC (garanzia che il prodotto è realizzato in legno o carta provenienti da fonti responsabili)
PAPERTRAY, la vaschetta con l’89% di carta
- AFG Srl, finalista Best packaging 2022
